Archiphoto .it - Fototeca Tifernate On line - Città di Castello - Umbria

Città di Castello e l'Alta Valle del Tevere , della quale Città di Castello è il centro più popoloso, si rispecchiano in questa Fototeca. Essa raccoglie immagini che ricostruiscono la storia di questa terra sin dagli anni Ottanta dell'Ottocento: la storia di tutti i ce
ti sociali, contadini e artigiani, famiglie di nobile stirpe e di umile origine; la storia degli eventi politici, delle attività produttive, dell'organizzazione sociale, del tempo libero. Un archivio frutto di anni di paziente ricerca, alla quale ha contribuito una città intera, donando a piene mani le sue fotografie, i suoi ricordi, le sue emozioni. Ma la Fototeca Tifernate On Line non è solo un archivio storico: è anche il canale attraverso il quale gli artisti di Città di Castello, raccolti nel Centro Fotografico Tifernate , mettono in mostra la loro produzione, così da poter allacciare solidi legami con quanti condividono la loro passione per la fotografia.. Ventiquattro anni di vita del Centro Fotografico Tifernate. E´ un periodo molto lungo, c´è di che essere soddisfatti con i tempi che corrono: la gente sempre più chiusa nel suo privato, il permanente scetticismo con il quale molti pubblici amministratori insistono a considerare i gruppi cosidetti spontanei, la frustrazione di veder morire ambiziosi progetti per la desolante scarsità di mezzi a disposizione. Nella primavera di ventidue anni fa, insieme ad altri gruppi culturali e giovani di buona volontà, promuovemmo una serie di iniziative sotto le logge di Palazzo Bufalini per sensibilizzare l´opinione pubblica sul deprimente stato di abbandono in cui queste si trovavano. Fu la nostra prima mostra fotografica, su pochi pannelli in legno piazzati al centro del loggiato. I puristi, gli esperti d´arte, ci rimasero male per la povertà dell´allestimento, l´ingenuità artistica di molti di noi ed il modo quasi provocatorio con cui un nuovo gruppo si presentava alla popolazione. Si trattò in ogni caso, dell´inizio di un´attività intensa e caratterizzata da iniziative da più parti riconosciuteci poi come degne di rilievo.

Nato, pertanto, come club sensibile ai problemi della città, il Centro Fotografico Tifernate è rimasto fedele a questa sua impostazione iniziale. Da questo punto di vista, le mostre fotografiche retrospettive come i corsi di fotografia, le collettive come le personali, tutta la nostra attività ha voluto contribuire a far crescere nella popolazione la sensibilità artistica e la consapevolezza delle proprie tradizioni storiche. Di questa crescita, non v´è dubbio, siamo stati i primi a beneficiare.
Nei primi anni di attività, il C.F.T., adeguandosi alle tendenze del tempo, dette vita a concorsi fotografici annuali. La partecipazione dei fotoamatori locali fu altissima e le iscrizioni all´associazione crebbero fino a superare il numero di 60.
Non ci volle molto, però, per renderci conto che l´" agonismo fotografico" no n avrebbe portato lontano; stava infatti stimolando una indubbia crescita da un punto di vista tecnico, ma nel contempo impediva una più libera, articolata e matura espressione artistica.
E´ per questo che dal 1984 il C.F.T. promuove a cadenza annuale mostre collettive dei soci, ora a tema libero, ora su specifici temi, senza alcun elemento di competitività. Ciò ha favorito la crescita artistica dell´associazione.

Alla presidenza del C.F.T. si sono succeduti Stefano Susini, Alvaro Tacchini ed Enrico Milanesi, che è in carica dal 1984. Il particolare legame del C.F.T. con la città si è consolidato negli anni in virtù di alcune fortunate mostre fotografiche retrospettive. La cittadinanza ha contribuito al successo delle iniziative offrendo con generosità la documentazione fotografica dispersa nei mille rivoli degli archivi famigliari. Sono così state allestite mostre retrospettive sul Tevere, sul Carnevale, sul movimento dei lavoratori, sulla guerra e sulla Liberazione dal nazi-fascismo, sulle trasformazioni urbanistiche, sulla Cassa di Risparmio. La più recente iniziativa in ordine di tempo è stata, nel 2001, l´esposizione delle selezione splendide foto prodotte alla fine dell´800 da Enrico Hartmann nell´Alta Valle del Tevere. Le mostre retrospettive, allestite dal C.F.T., sono state curate da Alvaro Tacchini.

Il C.F.T. ha mostrato sin dai primi anni una peculiare predisposizione per la didattica fotografica, in virtù soprattutto della passione in tal senso del presidente Enrico Milanesi. I corsi di fotografia, svoltisi in più anni e in diverse sedi - incluse scuole -, hanno permesso di insegnare i rudimenti della buona ripresa fotografica, dello sviluppo dei negativi e della stampa a numerosi cittadini. Sono stati circa 500 coloro che hanno frequentato i vari corsi. Diversi di essi si sono poi associati al C.F.T., garantendo nuova linfa all´associazione.